NOVENA allo spirito santo

Con riflessioni tratte dalla Esortazione Apostolica «Gaudete et exultate» di Papa Francesco

QUINTO GIORNO: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia».

Vieni, o Santo Spirito! Rendici riflesso della misericordia del Padre, capaci di non giudicare nè condannare i fratelli, disponibili a perdonare e a donare con cuore lieto e generoso! Amen

Non tutto quello che dice un santo è pienamente fedele al Vangelo...

Ciò che bisogna contemplare è l’insieme della sua vita... che riflette

qualcosa di Gesù Cristo. Anche tu hai bisogno di concepire la totalità della tua vita come una missione.

«Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia».

La misericordia ha due aspetti: è dare, aiutare, servire gli altri e anche perdonare, comprendere. Matteo riassume questo in una regola d’oro: «Tutto quanto vorrete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro».

Dare e perdonare è tentare di riprodurre nella nostra vita un piccolo riflesso della perfezione di Dio, che dona e perdona in modo sovrabbondante. Per questo motivo nel vangelo di Luca non troviamo «siate perfetti» ma «siate misericordiosi, come il Padre vostro è misericordioso.

«Con la misura con la quale misurate, sarà misurato a voi in cambio» (Lc 6,38). La misura che usiamo per comprendere e perdonare verrà applicata a noi per perdonarci. La misura che applichiamo per dare, sarà applicata a noi nel cielo per ricompensarci. Non ci conviene dimenticarlo.

Tutti noi siamo stati guardati con compassione divina.

Guardare e agire con misericordia, questo è santità.

Donaci, o Spirito di santità, la grazia di sentirci amati e perdonati,

per imparare ad amare e perdonare i fratelli come tu fai con noi!

NOVENA allo spirito santo

Con riflessioni tratte dalla Esortazione Apostolica «Gaudete et exultate» di Papa Francesco

QUARTO GIORNO: «Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati»

Vieni, o Santo Spirito! Fa’ che comprendiamo quanto sia importante sentirci coinvolti dal grido dei poveri e dei bisognosi, di quanti subiscono discriminazioni e ingiustizie! Rendici uomini giusti, che collaborano attivamente a rendere il mondo migliore! Amen

Tutti siamo chiamati ad essere santi vivendo con amore e offrendo ciascuno la propria testimonianza nelle occupazioni di ogni giorno, lì dove si trova. Questa infatti è volontà di Dio, la vostra santificazione» (1 Ts 4,3).

«Beati quelli che hanno fame e sete della giustizia, perché saranno saziati»

«Fame e sete» sono esperienze molto intense, perché rispondono a bisogni primari e sono legate all’istinto di sopravvivenza. Ci sono persone che con tale intensità aspirano alla giustizia e la cercano con un desiderio molto forte.

La realtà ci mostra quanto sia facile entrare nelle combriccole della corruzione, far parte di quella politica quotidiana del “do perché mi diano”, in cui tutto è commercio. E quanta gente soffre per le ingiustizie, quanti restano ad osservare impotenti come gli altri si danno il cambio a spartirsi la torta della vita.

La giustizia portata da Gesù incomincia a realizzarsi nella vita di ciascuno quando si è giusti nelle proprie decisioni, e si esprime poi nel cercare la giustizia per i poveri e i deboli. (GE 77-79)

Cercare la giustizia con fame e sete, questo è santità.

Donaci, o Spirito di santità, la grazia di ricercare la giustizia vera,

che è capacità di evitare il male, cercando il vero bene per tutti!

STRUTTURE
CASA DI RIPOSO PIO ISTITUTO S.ANNA
MISSIONE